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Back up dei dati: la linea di difesa molto spesso sottovalutata

Back up dei dati: la linea di difesa molto spesso sottovalutata

Nell’era digitale, il backup dei dati è diventato un pilastro fondamentale per la sicurezza e la resilienza delle informazioni aziendali e personali. Proteggere i propri dati attraverso strategie di backup efficaci è essenziale per prevenire la perdita di informazioni vitali a causa di guasti hardware, attacchi informatici o disastri naturali.

Paolo Luraghi
Paolo Luraghi
CEO di Netorange

Immagina un mondo dove ogni singolo byte di dati – dalla foto più cara ai documenti aziendali – possa sparire in un attimo, senza possibilità di recupero.

Questo scenario non è solo possibile, ma si verifica con una frequenza allarmante a causa di guasti hardware, errori umani, disastri naturali o attacchi informatici. In questo contesto, il backup dei dati non è un lusso, ma una necessità assoluta.

Ma che cosa vuol dire fare un backup dei dati? Quali tipi di backup esistono e come possono difendere efficacemente le tue informazioni?

Questo articolo esplora varie strategie e tecnologie per eseguire backup aziendali efficaci, proteggendo così le informazioni critiche da una vasta gamma di rischi.

Dalla semplicità rassicurante di una gestione backup completa alle soluzioni basate sul cloud, ogni aspetto sarà coperto per darti una panoramica completa su come, dove e perché dovresti eseguire i backup.

Preparati a scoprire come una buona strategia di backup possa non solo salvarti da potenziali disastri ma anche semplificare la gestione quotidiana dei tuoi dati.

back up dati

 

INDICE:

 

Che cos’è il back up dei dati?

Il back up dei dati è un processo fondamentale nella gestione delle informazioni, che consiste nel copiare e archiviare dati aziendali e/o personali per prevenirne la perdita in caso di guasto hardware, errore umano, furto o disastri naturali. L’obiettivo principale del back up dei dati è garantire che si possano recuperare le informazioni vitali e ripristinare le operazioni normali il più rapidamente possibile dopo un incidente.

Quali tipi di back up dei dati esistono?

Ci sono diversi tipi di back up dei dati, ciascuno con le sue specificità in termini di efficienza, costi e complessità. I principali tipi di backup che si utilizzano in ambienti aziendali e personali includono:

  • Backup completo: copia tutti i dati in un determinato sistema o dataset. Offre un recupero semplice, ma richiede più spazio di archiviazione e più tempo per essere completato. Di norma è il primo backup che viene effettuato per avere una copia di tutti dati aziendali ad una determinata data
  • Backup incrementale: registra solo le modifiche apportate ai dati dal momento dell’ultimo backup, che sia stato un backup completo o un altro incrementale. Riduce il tempo e lo spazio necessari rispetto al backup completo e viene effettuato per questioni di praticità dopo un backup completo in quanto andando in aggiunta a quest’ultimo permette di avere in un minor tempo tutto il backup del dataset aziendale.
  • Backup differenziale: è simile al backup incrementale, ma invece di copiare solo le modifiche dall’ultimo backup, copia tutte le modifiche effettuate dall’ultimo backup completo. È più veloce nel recupero rispetto al backup incrementale, perché solo due set di dati sono necessari per il recupero completo (il backup completo e l’ultimo differenziale).
  • Backup continuo dei dati (Continuous Data Protection, CDP): registra continuamente le modifiche ai dati non appena si verificano, permettendo il ripristino a quasi ogni punto nel tempo. Offre la massima protezione possibile, ma può richiedere significativi investimenti in termini di risorse hardware e gestione.
  • Backup LTE: tra le tecnologie emergenti nel campo del backup, il backup LTE sta guadagnando popolarità, soprattutto per le sue capacità di fornire connessioni di backup affidabili in scenari mobili o remoti. In questo caso non parliamo di backup dei dati ma di backup della linea dove transitano i dati. Questo tipo di backup utilizza reti LTE per garantire la continuità dei servizi e la protezione dei dati anche quando le connessioni tradizionali falliscono o non sono disponibili, rendendolo ideale per team che lavorano in movimento o in aree con connettività limitata.

A cosa serve?

Il back up dei dati serve a diversi scopi  nelle organizzazioni e per gli utenti individuali. Ecco alcuni dei motivi principali per cui è essenziale effettuare regolarmente il backup dei dati:

  1. Protezione da perdite di dati: le perdite di dati possono avvenire a causa di vari fattori come guasti hardware, cancellazioni accidentali, corruzione dei dati, attacchi di malware o ransomware, e disastri naturali come incendi o alluvioni. Il backup consente di recuperare i dati persi e di ripristinare le informazioni vitali per l’attività.
  2. Continuità operativa: in caso di interruzione, come un guasto del sistema o un attacco informatico, avere copie di backup recenti dei dati consente alle aziende di riprendere le operazioni, riducendo i tempi di inattività e minimizzando l’impatto finanziario e operativo.
  3. Archiviazione storica: i backup possono anche servire come archivio per conservare le versioni storiche dei dati, che possono essere utili per scopi analitici, di reporting, di conformità normativa o per verificare la cronologia delle transazioni e delle operazioni aziendali.
  4. Conformità regolamentare: molte industrie hanno specifiche normative che richiedono la conservazione dei dati per determinati periodi. I backup garantiscono che le informazioni siano conservate in modo sicuro e possano essere recuperate per audit o controlli legali.
  5. Protezione da minacce informatiche: con l’aumento degli attacchi di ransomware, il backup dei dati è diventato una difesa essenziale. I backup regolari possono ridurre l’impatto di tali attacchi, consentendo alle organizzazioni di ripristinare i dati crittografati o cancellati senza dover pagare il riscatto.
  6. Miglioramento della gestione dei dati: una strategia di backup ben pianificata aiuta le organizzazioni a organizzare, gestire e mantenere i dati in modo più efficace, facilitando l’accesso e l’uso quando necessario.

Come si esegue?

Per eseguire il backup dei dati in modo efficace, è fondamentale seguire una serie di passaggi che garantiscono non solo la sicurezza dei dati, ma anche la loro disponibilità quando necessario. Iniziamo considerando l’importanza di comprendere esattamente quali dati necessitano di protezione. Non tutti i dati sono uguali; alcuni sono cruciali per le operazioni quotidiane di un’azienda, mentre altri sono meno critici. Una volta identificati i dati essenziali, si può procedere alla selezione del metodo di backup più adatto.

La scelta del metodo di backup dei file dipende da vari fattori, come la frequenza con cui i dati cambiano e quanto rapidamente devono essere recuperati in caso di necessità. Questo porta a considerare soluzioni che possono variare da backup completi giornalieri a soluzioni incrementali o differenziali, che possono ridurre l’impatto sulle prestazioni della rete e sui dispositivi di storage.

Parlando di tecnologia, il panorama attuale offre una vasta gamma di opzioni, dai sistemi di backup on premise su NAS (Network Attached Storage) e/o server virtuali dedicati, considerati affidabili e relativamente economici, a soluzioni più moderne come il cloud storage, che offre flessibilità e scalabilità oltre che trasferimento a terze parti di un’attività critica come quella del backup e del suo monitoraggio. La scelta tra queste opzioni dipenderà dal budget, dall’operatività e dalle preferenze specifiche in termini di sicurezza e accessibilità dei dati.

Un aspetto spesso trascurato nella pianificazione del backup è la sicurezza dei dati backuppati. Non basta semplicemente archiviare i dati in un secondo luogo; è fondamentale  assicurarsi che questi siano criptati e protetti da accessi non autorizzati. Anche il processo di trasferimento dei dati al luogo di backup deve essere protetto per prevenire intercettazioni o corruzioni.

Infine, un buon piano di backup deve sempre includere test regolari di ripristino dei backup eseguiti per garantire non solo che i dati siano integri, ma anche che i processi di ripristino funzionino efficacemente ed in tempistiche ragionevoli e sostenibili per la business continuity. Questi test sono essenziali per identificare potenziali problemi prima che si verifichino situazioni di crisi, permettendo di affrontare eventuali imprevisti con maggiore serenità.

Come fare il backup senza perdere i dati?

Per garantire che i dati vengano salvati e protetti  senza perdite durante il processo di backup, è essenziale adottare un approccio strategico e metodico. Per procedere ad un backup efficace e sicuro occorre:

  • Definire una strategia che specifichi la frequenza dei backup, il tipo di backup da utilizzare e i requisiti specifici per il ripristino. È fondamentale stabilire una politica di rotazione dei backup che mantenga diverse versioni dei dati, consentendo il ripristino a diversi punti nel tempo.
  • Selezionare software di backup che siano affidabili, comprovati e possano automaticamente verificare l’integrità dei dati dopo ogni sessione di backup, per assicurarsi che non ci siano stati errori o corruzioni durante il trasferimento.
  • Adottare una strategia di backup ridondante, applicando la regola del 3-2-1 che consiste nel mantenere tre copie dei dati, utilizzare due diversi tipi di supporti di memorizzazione e assicurarsi di tenere almeno una copia di backup in una location fisicamente separata.
  • Automatizzare il processo di data backup in modo da minimizzare il bisogno di intervento umano e aumentare la probabilità che i backup vengano eseguiti con la regolarità necessaria. L’automazione garantisce che i backup vengano effettuati anche in presenza di altre priorità o dimenticanze.
  • Effettuare test di ripristino regolari per verificare l’efficacia del piano di ripristino e l’integrità dei dati. Questi test sono cruciali per identificare problemi nei processi di backup e ripristino prima che emergano in situazioni di emergenza.
  • Proteggere i dati di backup con misure di sicurezza rigorose, incluse la crittografia dei dati in transito e a riposo, e l’implementazione di controlli di accesso per prevenire intrusioni non autorizzate.
  • Monitorare costantemente il processo di backup. La maggior parte delle soluzioni di backup moderne offre strumenti di dashboard e reporting che facilitano il monitoraggio e l’identificazione tempestiva di qualsiasi anomalia o errore.

BACK UP DEI DATI

Dove vengono salvati i dati backup?

I dati di backup possono essere salvati in varie location, a seconda delle esigenze e delle preferenze dell’utente o dell’organizzazione. Tradizionalmente, molti preferiscono salvare i backup su dispositivi di storage fisici, come dischi rigidi esterni, SSD o nastri magnetici. Questi dispositivi possono essere mantenuti onsite per un facile e rapido accesso, oppure possono essere archiviati offsite in un luogo sicuro per proteggerli da danni fisici, come incendi o alluvioni.

Negli ultimi anni, il cloud è diventato una scelta sempre più popolare per il backup dei dati. Utilizzare il cloud per il backup dei dati non solo riduce il rischio di perdita fisica dei dati, ma offre anche la flessibilità di accedere ai dati da qualsiasi luogo, il che è particolarmente vantaggioso per le aziende che operano in più sedi o che hanno bisogno di accesso remoto.

Inoltre, alcune organizzazioni optano per un approccio ibrido, combinando sia storage fisico sia soluzioni cloud. Questo permette di bilanciare i vantaggi della convenienza e della rapidità di accesso locale con la resilienza e l’accessibilità del cloud.

Indipendentemente dal metodo scelto, è essenziale garantire che i dati siano criptati e protetti con misure di sicurezza adeguate durante il trasferimento e la conservazione, per assicurare che rimangano privati e sicuri da accessi non autorizzati.

Perché si deve effettuare periodicamente un back up dei dati?

Effettuare periodicamente un back up dei dati è una pratica cruciale sia per le aziende sia per gli utenti individuali.  Senza backup regolari, i dati recenti o appena creati potrebbero andare perduti definitivamente in caso di guasti hardware, errori software, attacchi di malware o disastri naturali.

Un backup periodico garantisce che, anche in presenza di un’interruzione, si possano ripristinare i dati a uno stato recente, minimizzando così la perdita di informazioni e permettendo alle attività di continuare con il minimo disagio. Questa frequenza nel backup è particolarmente importante in ambienti aziendali dove la perdita di dati può tradursi in perdite economiche significative, danni alla reputazione, e potenziali conseguenze legali dovute alla non conformità con le normative sulla protezione dei dati.

Inoltre, eseguire backup regolari consente alle organizzazioni di rispondere efficacemente agli attacchi informatici, come il ransomware ed in molti casi rappresenta l’unica contromisura realmente efficace ad un attacco hacker che è riuscito a penetrare i sistemi di sicurezza implementati. In questi scenari, avere backup recenti significa poter ripristinare i dati senza dover pagare un riscatto, proteggendo così l’integrità dei dati e la sicurezza finanziaria dell’organizzazione.

Infine, la pratica di eseguire backup frequenti supporta anche la gestione e l’archiviazione efficienti dei dati. Consente di organizzare e mantenere una cronologia delle versioni dei file, facilitando il ripristino di versioni specifiche di documenti o record, qualora fosse necessario. In sintesi, il backup periodico dei dati non è solo una misura precauzionale, ma un componente essenziale della gestione strategica delle informazioni in un’era digitale.

Cosa succede se non faccio il back up dei dati?

Senza backup, i dati sono vulnerabili a perdite irreversibili in diverse situazioni. Se non si effettua il backup dei dati, si corre il rischio di incorrere in una serie di problemi potenzialmente gravi e costosi.

Uno scenario comune è il guasto dell’hardware. Dischi rigidi, SSD e altri dispositivi di memorizzazione possono fallire a causa dell’usura, di difetti di fabbricazione o di incidenti come cadute o danni causati da liquidi. Quando un dispositivo di memorizzazione si guasta e non esiste un backup, i dati salvati su di esso possono essere persi definitivamente.

Anche gli errori umani rappresentano una grande minaccia per i dati non backuppati. È facile cancellare accidentalmente file importanti o danneggiare i dati durante l’editing o altre operazioni di routine. Senza backup, il recupero di tali dati può essere impossibile o estremamente costoso attraverso servizi di recupero dati professionali.

Gli attacchi informatici, in particolare i cryptolocker quali ransomware, ecc. sono un altro rischio significativo. Questi attacchi criptano i dati dell’utente, rendendoli inaccessibili, e richiedono un pagamento per la loro decrittazione. Senza backup, le vittime di questi attacchi possono trovarsi nella posizione di dover pagare il riscatto senza garanzia che i dati saranno recuperati, o possono semplicemente perdere i dati se scelgono di non pagare.

I disastri naturali come terremoti, inondazioni e incendi possono distruggere i dispositivi fisici su cui i dati sono memorizzati. Se i dati non sono stati backuppati in una posizione sicura o nel cloud, la perdita di dati in questi casi può essere totale.

Infine, la mancanza di backup può avere ripercussioni legali e di conformità a norme e regolamenti (vedi GDPR). Molte industrie hanno regolamenti che richiedono la conservazione di record per periodi specifici per ragioni legali, di audit o di conformità. La perdita di tali informazioni può risultare in multe pesanti, sanzioni legali, e danni alla reputazione dell’organizzazione.

Come ripristinare i dati del backup?

Ripristinare i dati da un backup è un processo tanto importante quanto il backup stesso in quanto un perfetto sistema di backup che però presenta importanti limitazioni in fase di recupero e ripristino dei dati ha una scarsa utilità dato che l’obiettivo principale di qualsiasi processo di backup è poter avere delle copie dei dati per poter far ripartire il business nel più breve tempo possibile.  A tal proposito, mentre i dettagli possono variare a seconda della tecnologia di backup impiegata, alcuni principi di base per recuperare informazioni perse o danneggiate sono universali.

Iniziamo con la valutazione dell’entità del danno. Questo primo passo è cruciale per capire l’ampiezza della perdita di dati e determinare esattamente quali file o sistemi/server hanno bisogno di essere ripristinati. Una volta fatta questa valutazione, si può procedere con la selezione del backup adeguato. È importante scegliere il set di dati più recente che sia stato preservato prima dell’evento che ha causato la perdita. Questa scelta garantisce che il ripristino sia il più completo e aggiornato possibile.

Successivamente, è necessario preparare l’ambiente dove i dati/server saranno ripristinati. Questo può significare, in alcuni casi, reinstallare sistemi operativi, server virtuali o preparare nuovi dispositivi di memorizzazione. Una volta che tutto è pronto, si può iniziare il vero e proprio processo di ripristino, utilizzando il software di backup. La maggior parte di questi software offrono guide che facilitano il processo, assicurando che i dati vengano recuperati correttamente e scritti nelle locazioni appropriate.

Dopo il ripristino, è essenziale verificare l’integrità dei dati. Questo significa aprire file e testare applicazioni per assicurarsi che tutto funzioni come previsto. Inoltre, è buona prassi continuare a monitorare il sistema nei giorni successivi al ripristino per assicurarsi che non emergano nuovi problemi e che il sistema sia stabile.

Infine, ogni esperienza di ripristino dovrebbe servire come un’opportunità di apprendimento. È utile riflettere su ciò che ha funzionato bene e ciò che potrebbe essere migliorato, aggiornando di conseguenza le politiche e le procedure di backup. Questo assicura che in futuro, in caso di altre emergenze, il processo di ripristino possa essere ancora più efficace e meno stressante.

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In conclusione, comprendere e implementare un’efficace strategia di backup dei dati è essenziale per qualsiasi individuo o organizzazione che dia la giusta importanza alla sicurezza e all’accessibilità delle proprie informazioni.

Ricorda, il costo di implementazione di una soluzione di backup è insignificante rispetto alle potenziali perdite associate alla perdita di dati critici.

Non aspettare un disastro per valutare l’importanza dei tuoi dati; agisci ora per proteggere le tue risorse digitali.

Adottando le pratiche consigliate, assicurandoti di avere backup multipli e ridondati  e testando regolarmente i  metodi di ripristino, si possono drasticamente ridurre sia i rischi legati alla perdita di informazioni sia quelli legati all’interruzione della continuità del business per le più svariate cause (da eventi esogeni fino ad attacchi informatici mirati).

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