Indice:
- Infrastruttura dell’azienda presa in esame
- Infrastruttura “on premise” e in cloud a confronto
- A quale conclusione possiamo giungere?
- Sfatiamo alcuni falsi miti
Infrastruttura dell’azienda presa in esame
Ipotizziamo una PMI di medie dimensioni, 50/100 dipendenti che opera nel campo della progettazione meccanica industriale (quindi con al suo interno un team di disegnatori, progettisti, sviluppatori, ecc.) e che dispone della seguente infrastruttura IT per poter lavorare:
Infrastruttura “on premise” e in cloud a confronto
Di seguito viene proposto uno schema comparativo in cui si evidenzia la differenza in termini di costo/investimento della medesima struttura nel caso in cui fosse “on premise” presso l’azienda oppure totalmente in “cloud”
A quale conclusione possiamo giungere?
È più conveniente avere un’infrastruttura IT “in casa” nonostante il mondo stia andando verso un’altra direzione? Come mai allora sempre più aziende optano per il “cloud”?
L’obiettivo di questo semplice case study non è dire cosa sia meglio o peggio anche perché ci sono altri costi indiretti che sono stati solo stimati o che sono difficilmente quantificabili e che possono avere impatti diversi a seconda delle varie realtà nel valutare l’effettiva economicità di un’infrastruttura on prem rispetto ad una in cloud come ad esempio:
- Necessità di un referente IT interno o di una società esterna a cui affidare in outsourcing le attività di controllo, monitoraggio e assistenza IT
- Costi energetici che in un’infrastruttura in cloud sono solitamente già compresi nel canone di colocation/housing
- Rischio di data breach
- Etc.
Ed altre variabili in gioco quali ad esempio la necessità per il proprio business di procedere con frequenza maggiore dei classici 4/5 anni ad un rinnovo tecnologico.
Sfatiamo alcuni falsi miti
L’obiettivo di questo esercizio svolto prendendo spunto da un caso reale è semplicemente fare chiarezza su alcuni luoghi comuni che con l’affermazione preponderante del cloud e con il terrore psicologico su tutto quanto non sia in cloud si stanno sempre più trasformano in falsi miti tra cui:
- Andare in cloud NON è economico e NON necessariamente genera un risparmio economico, anzi il più delle volte con la logica pay per use si va, a parità di infrastruttura a spendere di più
- Con il Cloud NON si eliminano i problemi strutturali di sicurezza o di networking anzi, se alcuni servizi quali ad es. la connettività non sono più che performanti e ridondati con opportuni backup possono generare un effetto boomerang devastante (se non c’è linea non si lavora)
- Una volta nel cloud sei… nel cloud ed un po’ come nel famoso film “Fight Club” di David Fincher del 1999, uscirne o tornare indietro è difficile a meno di non pagare un conto davvero salato
Detto ciò ad ognuno la sua scelta, o meglio la sua valutazione!