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Server backup: il custode silenzioso della tua continuità operativa

Server backup: il custode silenzioso della tua continuità operativa

Il backup del server è un componente essenziale della gestione IT che assicura la protezione e la disponibilità dei dati aziendali in caso di guasti hardware, attacchi informatici o disastri naturali. Implementare strategie di backup efficaci, sia per server fisici che virtuali, permette alle organizzazioni di ridurre i tempi di inattività e garantire la continuità operativa. La scelta del giusto strumento di backup e la frequenza con cui vengono eseguiti i backup sono fondamentali per ottimizzare la resilienza e la sicurezza dei dati.

Nicolò Trapasso
Nicolò Trapasso
Cyber Security Architect

Immagina un mondo dove i dati aziendali non vengono mai persi, nonostante guasti hardware, errori umani o attacchi informatici. In questo universo ideale, il server backup non è un’opzione, ma una norma imprescindibile.

Nel cuore di ogni infrastruttura informatica che si rispetti, si trova una strategia robusta di backup, capace di garantire che ogni byte di informazione sia al sicuro e recuperabile.

Che si tratti di un server fisico, o di un server virtuale, l’approccio al backup è fondamentale.

Esploriamo insieme le metodologie che rendono possibile questa moderna tecnologia, dal backup completo al più sofisticato approccio incrementale o differenziale, scoprendo come queste pratiche possono salvaguardare il cuore pulsante delle nostre attività digitali.

 

INDICE:

  1. Che cosa si intende con backup?
  2. Come fare il backup di un server?
  3. Come ripristinare un server da un backup?
  4. Come automatizzare il backup dei server?

 

server backup

Che cosa si intende con backup?

Il back up dei dati è una pratica fondamentale nella gestione delle infrastrutture informatiche, che consiste nella creazione di una o più copie di sicurezza dei dati presenti su un server, sia esso fisico o virtuale.

Questo processo permette di ripristinare i dati in caso di incidenti come guasti hardware, errori software, attacchi informatici o altre situazioni di perdita dati.

Nel caso di server fisici, il backup include tutti i dati memorizzati su dispositivi hardware fisici. Questo può richiedere soluzioni di backup che interagiscono direttamente con l’hardware del server.

Per i server virtuali, ovvero istanze software che emulano un server fisico, il backup può essere gestito tramite tecnologie specifiche per ambienti virtuali. Questi backup sono essenziali per proteggere gli ambienti virtuali e possono essere più flessibili e facili da gestire rispetto ai backup di server fisici.

Il backup può essere:

  1. completo: crea una copia di tutti i file del server a un dato momento. Questo tipo di backup è il più completo ma richiede più spazio di archiviazione e tempo per essere eseguito.
  2. incrementale: dopo un backup completo iniziale, vengono salvati solo i file che sono stati modificati dall’ultimo backup. Ciò riduce lo spazio necessario e velocizza il processo di backup, ma il ripristino può richiedere più tempo.
  3. differenziale: simile al backup incrementale, ma sempre rispetto all’ultimo backup completo. Questo metodo occupa più spazio rispetto al backup incrementale, ma accelera i tempi di ripristino.

I backup possono essere memorizzati su diversi “storage”, come dispositivi di storage esterni, sistemi di archiviazione collegati alla rete (NAS) o in cloud per garantire la massima sicurezza e accessibilità dei dati.

Come fare il backup di un server?

Per eseguire il backup di un server è necessario adottare procedure che possono variare leggermente a seconda che si tratti di un server fisico o di un server virtuale.

Backup di un server fisico

  1. Determina quali dati sono essenziali e devono essere protetti, tra cui: file di sistema, applicazioni e dati degli utenti.
  2. Opta per soluzioni hardware o software adatte, come dischi esterni o dispositivi NAS. Considera anche software di backup che possa gestire backup completi, incrementali o differenziali.
  3. Imposta un calendario di backup. I backup completi possono essere eseguiti meno frequentemente, mentre quelli incrementali o differenziali possono essere programmati più spesso.
  4. Utilizza il software scelto per eseguire il backup secondo la pianificazione. Assicurati che il processo non interferisca significativamente con le operazioni aziendali.
  5. Controlla regolarmente l’integrità del backup e testa la capacità di ripristino per assicurarti che i dati siano recuperabili in caso di emergenza.

Backup dei server virtuali

  1. Identifica le macchine virtuali (VM) e i dati che richiedono protezione.
  2. Utilizza soluzioni specifiche per ambienti virtuali, come il backup a livello di immagine che cattura l’intera VM.
  3. Prima del backup, considera la creazione di uno snapshot della VM, che cattura lo stato corrente del sistema operativo virtuale e dei dati. Gli snapshot sono utili per ripristini rapidi.
  4. Anche qui, stabilisci una routine di backup che minimizzi l’impatto sulle prestazioni della rete e dei server.
  5. Avvia il backup attraverso il software di gestione della virtualizzazione. Questi backup possono essere spesso gestiti senza interrompere il funzionamento delle VM.
  6. Regolarmente verifica l’integrità dei backup e testa il processo di ripristino per garantire l’efficacia della tua strategia di backup.

Sia per i server fisici che per quelli virtuali, considera di archiviare i backup in più destinazioni diverse per tipologia, incluse opzioni offsite o cloud, per una protezione ottimale, proteggi i backup con crittografia e controlli di accesso per evitare che i dati sensibili  in mani sbagliate e monitora regolarmente l’efficienza, l’efficacia e la buona riuscita del processo di backup.

Come ripristinare un server da un backup?

Il ripristino di un server da un backup è un passaggio cruciale per assicurare la continuità operativa dopo un’interruzione causata da guasti o incidenti. Inizialmente, è fondamentale verificare l’integrità dei dati salvati, controllando che i file di backup siano completi e non danneggiati. Successivamente occorre valutare l’entità del danno sul server originale per determinare se necessiti di un ripristino totale — in caso di danni gravi o perdita totale dei dati — o parziale, se la perdita è limitata a specifiche aree.

Nel caso di un ripristino totale, sarà essenziale reinstallare il sistema operativo e tutte le applicazioni, oltre a ripristinare l’intero dataset. È fondamentale assicurarsi che l’hardware del server sia in condizioni operative e pronto per il ripristino e se necessario, procedere con la riparazione o la sostituzione dei componenti hardware. Occorre Configurare anche le impostazioni di rete per garantire che il server sia accessibile e funzionante come prima dell’interruzione.

Una volta svolti tutti i passi precedenti si procede quindi con l’avvio del software di backup utilizzato originariamente, seguendo attentamente le istruzioni per localizzare e ripristinare i dati, monitorando attentamente il processo per evitare errori.

Una volta completato il ripristino, è necessario effettuare una serie di test per assicurarsi che tutti i dati e le funzioni del server siano state correttamente ripristinate e siano pienamente operative. Dopo un ripristino riuscito, è consigliabile effettuare un nuovo backup del sistema per assicurare che eventuali operazioni future di ripristino partano da una base aggiornata e sicura.

Infine, occorre documentare accuratamente il processo di ripristino, includendo eventuali problemi incontrati e le relative soluzioni, per ottimizzare la gestione di incidenti futuri. Dopo un evento di ripristino, è anche opportuno rivedere e aggiornare le politiche e le procedure di backup esistenti per incrementare la resilienza e l’efficacia dei futuri backup e ripristini.

Come automatizzare il backup dei server?

Automatizzare il backup dei server è una pratica essenziale per mantenere sicuri i dati aziendali e garantire la continuità operativa senza la necessità di un intervento manuale costante. Questo processo non solo risparmia tempo, ma aumenta anche l’affidabilità della protezione dei dati, poiché elimina il rischio di errore umano e assicura che i backup vengano eseguiti in modo coerente e puntuale.

La scelta di un software di backup adeguato è il primo passo fondamentale nell’automatizzazione del backup. Soluzioni moderne offrono una vasta gamma di funzionalità che possono adattarsi sia a server fisici che virtuali, con la capacità di configurare backup completi, incrementali o differenziali a seconda delle necessità specifiche. Una volta selezionato il software, si procede con la definizione delle politiche di backup che stabiliscono quali dati sono essenziali e con quale frequenza devono essere salvati.

Configurare il software per eseguire automaticamente i backup in base a una pianificazione definita aiuta a minimizzare l’impatto sulle operazioni quotidiane e su tutte le risorse del sistema.

Importante è anche la scelta della destinazione dei backup. Utilizzare una combinazione di storage locale e remoto, come il cloud, è ideale per la protezione dai disastri, garantendo che i backup siano conservati in luoghi sicuri e facilmente accessibili.

Infine, mantenere il software di backup aggiornato e monitorare regolarmente il suo funzionamento attraverso notifiche e report è importante per assicurarsi che il sistema funzioni come previsto e che i dati siano sempre protetti. Implementare questi processi non solo protegge le risorse digitali ma semplifica anche la gestione dei sistemi IT, rendendo l’automazione del backup un pilastro della strategia di sicurezza dati di ogni organizzazione.

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Mentre avanziamo nel terzo millennio, l’integrità dei dati diventa un pilastro non solo per la sopravvivenza ma per il progresso delle nostre attività digitali.

Implementare un sistema di backup dei server efficace non è solo una questione di mitigazione del rischio ma è una scelta strategica che determina la resilienza e l’agilità organizzativa.

In un mondo dove le informazioni sono tanto preziose quanto vulnerabili, garantire che ogni bit sia sicuro e pronto a essere recuperato non è solo buona pratica — è un imperativo categorico.

Adottando le migliori tecniche di backup, le organizzazioni possono guardare al futuro con maggiore sicurezza, sapendo che, anche nel caos di un imprevisto, la continuità è assicurata.

 

Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti a implementare una strategia di backup efficace per il tuo server!

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